IN SCENA A CORDENONS “LONTANO DALLE STELLE”, SPETTACOLO SULL’AMORE E IL DESIDERIO, ANCHE NEI SUOI LATI OSCURI

da Paolo e Francesca di Dante alla cronaca attuale, torna in scena lo spettacolo commissionato dalla Storica Società Operaia di Pordenone per la regia di Viviana Piccolo, dove amore e desiderio vivono sul palco fino alla loro negazione, nelle dinamiche passionali oscure della violenza domestica e del femminicidio

sabato 29 aprile alle ore 21.00 all’Auditorium Aldo Moro di Cordenons saranno protagonisti Viviana Piccolo e Fabiano Fantini, su testi di Dante e di Alessandro Mezzena Lona, i ballerini del Gruppo DRAMlab e Marco Colombaro al pianoforte

Torna in palcoscenico, dopo il debutto nel dicembre 2021, lo spettacolo teatrale “Lontano dalle stelle. L’inferno di Dante Alighieri. L’abisso del desiderio”, commissionato dalla Storica Società Operaia di Pordenone per la regia di Viviana Piccolo, che verrà riproposto sabato 29 aprile alle ore 21.00 all’Auditorium Aldo Moro di Cordenons grazie alla collaborazione con il Comune di Cordenons. 

“Lontano dalle stelle” porta in scena parti del V Canto dell’Inferno di Dante nelle parole di Paolo e Francesca, interpretate da Fabiano Fantini e Viviana Piccolo. I due personaggi danteschi, circondati da ballerini che come anime dannate danno vita a una danza sufi, rappresentano l’amore che si fa desiderio, in una innocenza che stride con la violenza dell’omicidio. E proprio al desiderio – da ciò il titolo che riprende l’origine etimologica della parola in quanto “de-sidera” ovvero distanza dalle stelle – è dedicato il cuore dello spettacolo, costruito drammaturgicamente attraverso l’inserimento della danza circolare derviscia (sul palco i ballerini del gruppo DRAMlab) intervallata a momenti di recitazione e a inserti musicali pianistici. Dalle celebri terzine di Dante si passerà quindi alla contemporaneità, agli estratti dalle cronache e dalle pagine dei giornali in cui si racconta il volto oscuro dell’amore nelle sue dinamiche passionali e segrete, la violenza familiare e il femminicidio. Quadri a cui daranno voce ancora Viviana Piccolo e Fabio Fantini, su testi di Alessandro Mezzena Lona.

La parte finale, infine, è un messaggio di speranza e di amore affidato alla musica del pianoforte suonato da Marco Colombaro: passando dalla vigorosa scrittura pianistica di Franz Liszt alla dolcezza piena di sentimento di Fryderyk Chopin, le note si intrecciano al movimento armonioso e poetico dei corpi dei danzatori che, vestiti di bianco, si muovono sulla scena girando come tanti petali di un fiore che sta per sbocciare. 

L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti.

Negli approfondimenti la locandina

Info: www.somsipn.it